Spesso i genitori non hanno idea di come riuscire a dare ai loro bambini stimoli nuovi per accompagnarli sempre di più a sviluppare le proprie capacità, per farli divertire e offrire dei giochi che siano innovativi ma allo stesso tempo stimolanti ed adatti alla loro crescita personale. Un’idea la potete trovare in questo articolo: si tratta dei tricicli, veri e propri mezzi di locomozione che i bambini utilizzano per divertirsi, stare in compagnia, fare attività fisica e affinare alcune importanti capacità quali l’equilibrio e la coordinazione del corpo.
Questo può essere utilizzato da subito cioè da quando il piccolo inizia a camminare e a stare in piedi da solo. Il triciclo stimola la fantasia, il senso del movimento e una vera e propria autostima nei confronti delle sue capacità fisiche. In commercio ci sono differenti tipologie di triciclo e scegliere in base all’età del bimbo può non essere semplice se non conosciamo molto di questo mondo. Ecco perché in questa guida tenteremo di darvi un’idea su quale triciclo acquistare in base all’età del piccolo; anche per i piccoli di tenera età. Considerando comunque che il triciclo può accompagnare il bimbo fino all’età di 5 anni quando poi si appresterà ad utilizzare la bicicletta.
A partire dagli 8-12 mesi in base alle capacità del piccolo e al luogo dove si penserà di utilizzare di più il triciclo possiamo iniziare ad offrire al piccolo un primo triciclo. Con il tempo gli elementi di questo dovranno cambiare per adattarsi alla crescita sia fisica che mentale e andare incontro alle nuove capacità motorie e mentali.
Sulle confezioni dei tricicli viene spesso fornita un’età generica, a cui rifarsi per andare incontro alle sue esigenze. L’età del piccolo è un elemento importante poiché indirizzerà i genitori al modello giusto. I criteri di scelta devono quindi riguardare:
- La destinazione d’uso
- L’età
In base a questi due elementi possiamo già fare una gran bella cernita e orientarci in maniera adeguata.
L’età
In base all’età, i bambini possono utilizzare diversi modelli. Sin dalla tenerissima età si può dare al bimbo un triciclo che sia leggero e semplice da usare. Per quanto ci possa apparire strano offrire ai piccoli così teneri un triciclo, in realtà questa è un’ottima idea per dargli modo di stimolare alcune capacità che altrimenti farebbero fatica a sviluppare più avanti. Il triciclo può essere una buona alternativa al passeggino, considerando che in commercio ci sono tricicli che hanno delle maniglie con le quali i genitori possono trasportare i piccoli e farli passeggiare. Sin da subito si trasmette un grande senso di indipendenza e di autonomia. Li si incoraggia a sperimentare se stessi e ad andare oltre le proprie capacità che loro pensano essere limitate. Con il triciclo il bambino esplora l’ambiente esterno e gioca con altri coetanei, sviluppando anche il senso dell’amicizia e della condivisione.
La struttura adatta ad un bimbo di 10-12 mesi è una struttura leggera si ma anche robusta, fatta di un telaio molto resistente e di ruote gommate con le quali potersi muovere facilmente anche su manti stradali sdrucciolevoli e pieni di ciottoli.
Destinazione d’uso
Il criterio età si collega inevitabilmente alla destinazione d’uso. Se il nostro piccolo giocherà su strada avrà necessità di un triciclo molto più resistente e fatto di materiali robusti che se invece utilizzerà il triciclo esclusivamente in casa. In quest’ultimo caso, una struttura di plastica, leggera e statica può andare bene, con la consapevolezza per i genitori però, che nel momento in cui esce fuori per giocare sul manto stradale fatto di ostacoli, buche e pietre, questo elemento della plastica leggera non si rivelerà più adeguato ma anzi deleterio e pericoloso.
A quest’età i bambini devono essere protetti sempre con delle cinture di sicurezza e magari anche una barra che circonda il suo corpicino impedendogli di cadere di lato. Strutturalmente ci deve essere e deve essere calcolata la giusta distanza fra i pedali e il manubrio, come la giusta altezza del manubrio e la sua regolabilità.
Per un maggiore controllo poi del piccolo, soprattutto in tenera età, è opportuno scegliere un triciclo che abbia un maniglione posteriore con il quale trasportare il piccolo, trainarlo e spingerlo sia quando è stanco che quando la strada da fare è lunga e vogliamo far divertire il bambino senza farlo stancare troppo. Ci sono in commercio, sia tricicli dotati di maniglioni posteriori telescopici che di maniglie tipiche da passeggino per poter passeggiare proprio come in un tradizionale passeggino.
Elementi del passeggino: un aspetto importantissimo
Come abbiamo già accennato, si può iniziare sin da subito ad offrire il triciclo al bambino e quindi a partire già da quando inizia a camminare e a stare in piedi in equilibrio. Anzi, prima si inizia meglio è per il bimbo che riceve stimoli adeguati alla crescita. Gli elementi strutturali del triciclo però sono indispensabili da valutare perché sono quelli che lo proteggono e lo portano a vivere un’esperienza unica.
Questi modelli di triciclo sono dotati di schienale reclinabile per andare incontro alle esigenze del piccolo quando è stanco e vuole riposare. Lo schienale migliore è ergonomico, ha un’altezza adeguata ed è resistente, non da mal di schiena ed è comodo per il piccolo che dovrà trascorrere diverso tempo a pedalare.
Le cinture di sicurezza per i piccoli che iniziano sono importanti non solo per garantire loro il massimo dell’incolumità, ma anche per dargli un senso di protezione che li porta a muoversi con più disinvoltura.
Per i più piccini, ma anche per i più grandi, la tendina parasole è essenziale per coprire il capo e proteggerli dal sole cocente, soprattutto d’estate. Il parasole ideale è reclinabile e protegge in qualsiasi direzione si trova il sole. Sia nelle prime ore della mattina che al tramonto e possiamo quindi essere liberi di portare al parco i nostri bambini in qualsiasi momento ci è più comodo.
N.B Ci sono dei modelli unisex che possono essere usati da più bambini in famiglia come nel caso di due fratellini di cui uno maschio e una femmina, oppure utilizzare in alternativa modelli a doppia seduta che abbiano comunque un design adatto sia ai maschietti che alle femminucce.
Come scegliere in definitiva
Ciò che conta e che è veramente importante quando si sceglie un triciclo per bambini, è capire se vogliamo che quel veicolo sia un gioco a lungo termine per il nostro piccolo. In questo caso, oltre a garantirci i materiali migliori come l’acciaio inox, ilo telaio in alluminio gommato e le ruote in schiuma, dovremmo optare per i tricicli trasformabili che danno l’opportunità di cambiare gli elementi principali di anno in anno e sostituirli con componenti adatti all’età del bambino e quindi al suo peso e al suo corpo che cambia. I manubri per esempio sono piccoli e poco larghi nei modelli per bimbi piccolissimi, ma se il triciclo è reclinabile, possiamo sostituire questo manubrio con uno più largo e con una virata più ampia che permetta al piccolo di utilizzare lo stesso triciclo senza doverne acquistare uno nuovo.
Gli elementi di questo genere sono quelli che più di tutti subiscono danni e per i quali si tende poi a gettare via il triciclo. L’innovazione di un modello che possa essere trasformabile va incontro sia alle esigenze dei più piccini che a quelle degli adulti.