Il triciclo è uno dei giochi più amati ed apprezzati dai bambini oltre che dagli adulti proprio per la costruttività e il tempo che i destinatari ultimi di questo gioco trascorrono utilizzandolo. Si può definire il triciclo come il pioniere della bicicletta, il gioco che viene dato ai bambini per indurli ad approcciare meglio con la bici che avranno verso i 5-6 anni per la prima volta. Il triciclo può essere dato ai bambini già a partire dal primo anno di vita, una volta che hanno imparato a camminare e restare in piedi correttamente in maniera autonoma.
Non c’è niente di più bello che vedere un bambino felice e quando gli si da un triciclo questo succederà. Quando sale per la prima volta sul triciclo, un bambino sperimenta delle emozioni positive fatte di gioia ma anche di insicurezza che piano piano riuscirà a smussare prendendo sempre più confidenza con il nuovo amico. Questi fantastici giocattoli rendono infatti i bambini sempre più sicuri di loro stessi, facendogli sperimentare le proprie abilità affinandole. Equilibrio e coordinazione sono in prima linea. I tricicli passano di generazione in generazione e invece di passare di moda sembrano rivoluzionarsi ed evolversi sempre di più. Oggi giorno i tricicli moderni offrono addirittura la possibilità di accompagnare i piccoli lungo un percorso di crescita, attraverso pedali removibili e smontabili, sellini imbottiti e removibili anch’essi permettendovi di installarne di nuovi più idonei al peso che cambia.
Anche se inizialmente saranno i genitori a guidare maggiormente il triciclo portando il bambino in giro e facendogli prendere amicizia e dimestichezza con il nuovo mezzo giocattolo, questo sarà uno degli attrezzi gioco che poi alla fine utilizzerà di più.
Cos’è un triciclo
Il triciclo è un giocattolo a tre ruote realizzato per stimolare l’attività motoria e psicologica del bambino. Sono creati appositamente per garantire stabilità e sicurezza nei piccoli. In commercio ce ne sono di varie tipologie: con e senza pedali, alcuni indicati per alcune fasce di età tenera e altri per i bambini poco più grandi.
Se utilizzati con criterio e secondo la struttura e i materiali con cui sono stati creati non implicano grandi rischi di caduta, sebbene comunque siano da mettere in conto. I modelli per bambini più piccoli sono più simili a dei passeggini poiché sebbene su tre ruote hanno una seduta ergonomica come quella di un passeggino , ma l’altezza del triciclo, oltre che una tendina parasole e delle maniglie apposite per i genitori che provvedono al trasporto. L’adulto che accompagna il piccolo infatti ha il controllo del mezzo tramite due maniglie ma anche mediante un unico grande maniglione e nei modelli meno simili ai passeggini, possono comunque utilizzare la maniglia posteriore rigida che si usa per spingere il triciclo oppure per trainarlo.
Sebbene siano presenti delle maniglie e comunque dei supporti destinati all’utente adulto, il triciclo è comunque dotato anche di manubrio e pedali che il bimbo può controllare, oltre a dei freni.
Età ideale per iniziare: cosa sapere prima dell’acquisto
Sebbene ci sia un’età indicativa per iniziare, è bene sottolineare che i tricicli possono in genere essere adatti a tutti i bambini a seconda delle loro capacità. Ogni bambino acquisisce le capacità ad un età che può essere differente rispetto ad altri suoi coetanei. In genere si può iniziare a circa 10-12 mesi, quando si presuppone che il bambino abbia imparato a camminare e a stare in piedi in maniera equilibrata. I bambini verso i nove mesi non sono in grado di camminare ma possono comunque stare sul triciclo senza pedalare. Da qui si può iniziare a far prendere confidenza.
E ‘opportuno sapere che l’età conta fino ad un certo punto e che un triciclo comprato oggi quando il bambino ha un anno, può andare bene anche quando ne avrà 5 di anni se scegliamo un modello che lo permette. I tricicli migliori in questi casi sono quelli trasformabili e cioè che consentono la sostituzione delle componenti fondamentali come il manubrio, il sellino e i pedali.
La distanza fra i pedalini e il manubrio infatti è essenziale da valutare poiché in base alla lunghezza del piccolo e quindi alla sua età, dovrà essere differente ed adatta. Naturalmente è bene sapere che un bambino possa iniziare a pedalare anche verso i 20-24 mesi e non prima, questo però non vieta di acquistare prima il triciclo per stimolare il piccolo al meglio.
Quali sono le precauzioni da adottare?
Per un buon comportamento e per evitare il più possibile rischi di cadute, è bene seguire delle precauzioni come per ogni gioco o intrattenimento destinato ai piccoli. Per prima cosa è opportuno far utilizzare il triciclo, almeno per i primi tempi, sempre sotto la nostra super visione. I bambini potrebbero infatti trovarsi in difficoltà, cadere o allontanarsi troppo. Anche se si tratta di tricicli e comunque non vanno a chissà quale velocità, i piccoli potrebbero approfittare di un momento di gioia ed entusiasmo per allontanarsi e sparire dal raggio della visuale dei propri genitori.
Molto importante come precauzione è quella di acquistare il triciclo che sia il più impossibile adatto alla tipologia di terreno che andremo ad offrire al piccolo come pista da gioco. Ci sono diverse tipologie di ruote: alcune sono gommate ed altre in plastica. Le ruote gommate sono più indicate per quei terreni di strada, con ciottoli e avvallamenti mentre le ruote in plastica sono maggiormente indicate per coloro che scelgono di far utilizzare il triciclo dentro le mura domestiche lontano dai pericoli più grandi.
E’ importante inoltre assicurarsi che sul triciclo, in ogni sua parte non siano presenti elementi piccoli che il bambino può staccare e con il quale può farsi male oppure ingerire accidentalmente. Anche le componenti sporgenti sono pericolose in quanto in un eventuale caduta potrebbero ferire il piccolo. Alcuni per esempio pensano che luci e colori oppure giochini sono degli incentivi per il bambino, ma altri sono del parere contrario: qualcuno crede che sia meglio evitare per non distrarre il bambino ed aumentare il rischio di cadere e farsi male.
Accessori utili che un triciclo deve avere sempre
Ci sono elementi indispensabili che un triciclo non può non avere perché sia moderno, di qualità e all’avanguardia. Un triciclo adatto ad un bimbo di una certa età, rispetta le sue tempistiche ed è provvisto di alcuni sistemi di sicurezza per salvaguardare la sua incolumità. Questi sono i sistemi di ritenuta come le cinture di sicurezza e l’imbarcatura a cinque attacchi oltre a delle barre laterali di protezione.
Altri accessori essenziali a proteggere il bimbo sono un ombrellino oppure una tendina decappottabile para sole per proteggere il bambino soprattutto d’estate e in ultimo un maniglione o una maniglia posteriore per assicurare al genitore di poter prendere il controllo in qualsiasi momento.
Materiali e prezzi
I materiali del triciclo sono molto importanti perché in base a questi è data anche la qualità del prodotto. I migliori sul mercato sono realizzati in alluminio rivestito di gomma per rendere morbida l’imbarcatura del piccolo, mentre altri materiali sono la plastica dura ma in realtà questo è un triciclo di qualità medio bassa destinato ai bambini che iniziano in casa. In base al materiale utilizzato poi avremo anche un prezzo differente, che naturalmente cambia anche in base alla dimensione, agli accessori e al marchio.
