I bambini crescono molto in fretta, a volte anche più in fretta di ciò che desidereremmo. Ma vederli in questa fase è bellissimo, e il nostro dovere è quello di accompagnarli sempre verso le mete giuste. Ad un certo punto, fra le miriadi di obiettivi raggiunti, ci sarà una fase molto importante: quella del passaggio dal triciclo alla bicicletta. Molti genitori si chiedono giustamente quando è il momento di cambiare veicolo, come lo si capisce e se il bambino non dovesse essere pronto? Ci sono tantissimi consigli utili per far avvenire questo passaggio nella maniera corretta. Basta leggere qui.
Il triciclo viene spesso regalato verso il primo o secondo anno di vita. I genitori che fanno questo regalo vogliono naturalmente far approdare i piccoli in una nuova fase di sperimentazione e di consolidazione della propria autostima e delle proprie capacità motorie ed intellettive. Inoltre i tricicli sono sicuri e danno sicurezza a mamma e papà che grazie a dei supporti quali le rotelle e il maniglione posteriore possono controllare il bambino ed evitare incidenti. Spesso il bambino grazie alla maniglia e alla spinta di mamma e papà non si rende nemmeno conto di essere spinto e pensa di andare da solo e velocemente, rendendo quindi il tutto migliore in un’esperienza che diventa fantastica per il piccolo.
I bambini iniziano ad utilizzare il triciclo quando diventano bravi a camminare e quindi intorno ai 18 -20 mesi . Ma come per tutte le cose, soprattutto quelle che riguardano i bambini, non esiste un’età precisa. In genere questo è il periodo che può però oscillare di mese più e meno in base al bimbo. In commercio ci sono poi diverse tipologie di triciclo ed ognuna di esse è ottima per una specifica esigenza di un bambino. Ci sono tricicli più alti, più bassi, pluri accessoriati e semplici. Alcuni hanno le ruote grandi e gommate altri invece hanno gomme piccole, freni e pedali. Insomma ce ne sono veramente per tutti i gusti e i bambini in base alla propria dimestichezza, esperienza con il triciclo e crescita personale, sarà più o meno orientato ad abbandonare il triciclo e mettersi sulla bicicletta ad una certa età.
Quale modello di triciclo prendere Per il proprio bimbo?
Abbiamo già accennato a quanti modelli ci sono in giro: il nostro obiettivo è quello di rendere l’esperienza del piccolo il più possibile serena. Tutti i modelli in commercio sono più o meno ottime soluzioni e poter scegliere quello giusto significa andare incontro alle esigenze del piccolo, alla destinazione d’uso e quindi al luogo dove andremo più frequentemente ad utilizzare il triciclo e soprattutto quel modello che fa stare bene il nostro piccolo /a. Il mercato dei tricicli offre modelli colorati, semplici e con tanti accessori. Un consiglio valido è quello di scegliere sicuramente insieme al nostro bambino, facendolo partecipare. Gli acquisti fra l’altro possono essere fatti anche online completi di tutti gli accessori come le tendine parasole, le zanzariere e le cinture di sicurezza per la protezione del bambino e la sua sicurezza.
Arriva il momento di cambiare
Quando giunge il momento di cambiare veicolo e passare alla bicicletta, il nostro bambino avrà già acquisito tanta sicurezza sul triciclo, acquistato fiducia nelle proprie capacità e stretto un rapporto di confidenza con la velocità e i pedalini, oltre naturalmente ai freni e al manubrio. Il triciclo si sarà rivelato una buona fonte di inizio, un’infarinatura per passare alla bicicletta senza stress. In genere questo passaggio può avvenire a 5 anni, ma non è obbligatorio. E’ possibile che un bimbo a 5-6 anni utilizzi ancora il triciclo e che sarà pronto più avanti.
Anche le biciclette però devono essere proporzionate al piccolo e bisogna iniziare da una bicicletta piccola e alla sua portata. Esistono anche qui diverse tipologie di bicicletta. Iniziamo proprio dalla Balance bike, ossia la bicicletta senza pedali che gioca tutto sull’equilibrio.
La bicicletta senza pedali
Prima della bicicletta vera e proprio si può optare per la balance bike che è una bicicletta che resta in equilibrio grazie alla distribuzione corretta del peso del bambino. In pratica, se si vuole far acquisire il senso dell’equilibrio in maniera favorevole, è una buona idea pensare di montare prima su una balance bike. La bici senza pedali per molti è ancor meglio della bicicletta normale perché fa si che il bambino si sposti grazie alla forza delle sue gambine per poi alzare i piedini e trovare l’equilibrio ad alte velocità. Su questa bici il piccolo impugna il manubrio e fa leva completamente sul suo corpicino.
Quando il bambino inizia a usare la balance-bike? I tempi sono e la balance bike può essere utilizzata anche al posto del triciclo e quindi sin da subito verso gli uno o due anni, ma qualcuno potrebbe preferire un utilizzo successivo verso i 3.4 anni per preparare il piccolo ad un approccio graduale alla bicicletta.
In ogni caso è importante non forzare il bambino e farlo giocare quando se la sente. Le bici più belle del tipo balance bike sono in legno, in acciaio e in gomma ma di bello hanno che i sellini sono regolabili in altezza, proprio come il manubrio e possono montare i pedali all’occorrenza divenendo una vera e propria bicicletta.
La bicicletta
Prima di passare direttamente alla bicicletta, i genitori, tutti, sanno com’è importante che il bambino non abbia paura e che non si spaventi poiché questo potrebbe turbarlo a tal punto da non voler più montare sulla bici. La parola chiave è pazienza e in aggiunta, prima della bici vera e propria bisogna passare alla bici con le rotelle. La bicicletta con le rotelline la si può far provare già verso i 2 o 3 anni. Ma se il bambino ha utilizzato la balance bike, le rotelline possono anche essere evitate perché il piccolo ha imparato ad approcciare con il sellino e con l’equilibrio soprattutto, almeno in misura maggiore rispetto ad un bambino che ha utilizzato esclusivamente il triciclo.
La bicicletta tradizionale, ossia quella da grandi per intenderci, può essere utilizzata verso i 5 anni, ma non prima. Naturalmente prima di questa età è un po’ improbabile, ma non impossibile. Solo arrivati a questa età o poco prima si può pensare di far approcciare i bimbi alla bicicletta, prima è bene evitare per non forzarli troppo.
Prima di acquistare una bici comunque vale la regola per cui è opportuno valutare e verificare l’altezza del piccolo. E’ importante che il piccolo arrivi a toccare con i piedi a terra e non solo con le punte. I modelli possono essere sportivi o da passeggio per iniziare ma in ogni caso deve stare bene il bambino quindi fatela scegliere anche a lui.
Sistemi di sicurezza: casco e ginocchiere
I sistemi di sicurezza sono essenziali per il bambino e per la sua incolumità. Non si può quindi prescindere dal casco e dalle ginocchiere, almeno per quanto riguarda il casco, questo è importantissimo. Inizialmente il bambino cadrà tante volte e perderà l’equilibrio, come fisiologico che sia. Ma indossare il casco lo proteggerà da incidenti più gravi oltre ad educarlo sulla corretta modalità di andare in bici ed utilizzare qualsiasi veicolo. Un modo ulteriore per far si che al bambino piaccia il casco è quello di indossarlo anche noi quando andiamo in bicicletta con lui. I bambini infatti tendono ad imitare ed essere entusiasti di fare le stesse cose che fanno i grandi oppure i loro genitori.