Il triciclo è quello strumento o gioco che dir si voglia che viene regalato ai bambini poco prima di farli approcciare alla bicicletta. Il triciclo normalmente è dotato di rotelle e di pedali, ma non è detto che tutti i tricicli abbiano pedali e rotelle, ce ne sono infatti alcuni tipi dotati solo di un corpo bici: si chiamano balance bike e sono molto diffuse nei paesi del nord Europa. Si tratta di una novità non ancora molto diffusa da noi, ma che al nord è già affermata. I vantaggi legati all’utilizzo della balance bike sono molteplici e sebbene inizialmente possano destare dubbi soprattutto nei genitori che pensano alla pericolosità legata all’utilizzo di queste piccole bici, in realtà si tratta di giochi molto costruttivi che portano i bambini ad andare in biciletta molto più velocemente e ad imparare in maniera più fluida. Coordinazione ed equilibrio vengono ampiamente allenate sin dall’utilizzo di questi particolari tricicli.
Se state pensando di regalare un triciclo a vostro figlio, fareste bene a ripensare al modello, poiché dopo aver letto questo articolo potreste ripensarci. Non c’è un limite di età o un minimo di età dal quale partire: tutto sta nella buona volontà del genitore, che comunque dovrebbe avere anche nel regalare un triciclo tradizionale.
Ora vediamo nel dettaglio perché scegliere il triciclo senza pedali; quali benefici apporta sin da subito.
Benefici e vantaggi del triciclo senza pedali
La balance bike insegna al bambino a prendere confidenza con le proprie capacità molto prima rispetto a quanto possa imparare con un triciclo tradizionale. Questo avviene perché nel triciclo tradizionale, il piccolo è supportato dai pedali e dalle rotelle, mentre nella balance bike deve fare leva sui propri piedini e sulla forza delle gambine che lo aiuteranno anche a cambiare direzione e girare.
La balance bike è sprovvista anche di freni poiché la velocità che raggiunge è la medesima che imprime il piccolo con le sue gambine. La stessa forza che ha per prendere velocità, gli servirà a frenare , puntando i piedini a terra. Un gioco del tutto stimolante, quasi come quelli di una volta, molto più ingegnoso e orientato a dare fiducia al bambino.
Il bambino evita il passaggio intermedio delle rotelle. Generalmente si utilizza il triciclo per portare il bambino alla bicicletta senza pedali e rotelle, ma questo passaggio è comunque difficile poiché con le rotelle e i pedali il bambino cambia direzione attraverso il manubrio, mentre sulla bici lo fa spostando il peso del corpo verso la direzione che vuole prendere. Un movimento che una volta acquisito avviene automaticamente. In realtà con un triciclo senza pedali, il piccolo impara sin da subito ad effettuare questo automatismo e non passa per le rotelle che funzionano da aiuto esterno.
Inizialmente il piccolo tenderà a piantare sempre i piedini a terra e a camminare piano piano, spingendo il triciclo proprio con i piedi, ma questa sarà solo una prima fase di passaggio per consentirgli di prendere confidenza con il gioco. Vedrete che più passa il tempo e più il bambino tenderà ad alzare le gambine, acquisendo fiducia in se stesso e nelle sue capacità di equilibrio e coordinazione. Bisogna solo sorvegliare, come si farebbe con un comune triciclo ed osservare i piccoli passi che il piccolo compie per arrivare ai suoi obiettivi.
Abilità in evoluzione: un vantaggio per i bambini
Le bicilette con le rotelle oppure con i pedali non consentono al bambino di allenare le proprie capacità motorie. Il supporto che viene dato al bambino tramite rotelle e pedali non stimolano il piccolo ad evitare di cadere utilizzando esclusivamente le proprie capacità e i propri sensi. Coordinamento, equilibrio e tecniche vengono affinate sin da subito con un triciclo senza pedali e senza ruote e se pensate che questi strumenti possano in qualche modo rivestire una sorta di pericolo per i vostri bambini: state tranquilli che non è così. Il pericolo, o meglio il rischio di cadere è anche meno poiché il bambino utilizza i piedini per stare fermo e può controllare i movimenti quando questi non sono sicuri per lui.
Frenare e cambiare direzione lo si può fare serenamente anche quando il piccolo prende velocità aiutando il bambino ad apprendere pienamente la sicurezza in se stesso e nell’ambiente in cui si trova.
I tantissimi bambini che l’hanno già provata sono entusiasti non si sentono per nulla spaventati o impauriti: le titubanze possono esserci ma non sono né più né meno di quelle che avrebbero con un qualsiasi altro strumento e gioco nuovo.
Le sedute di questi tricicli sono comode e allo stesso tempo danno modo ai genitori di poter portare in giro i piccoli senza doverli portare in braccio quando magari ci sono altri piccoli, fratellini o cuginetti nel passeggino o a piedi.
Vogliamo parlare poi del vantaggio di non avere le rotelle? A livello strutturale, si tratta di strumenti molto semplici e minimali che si sistemano un po’ ovunque e non danno problemi a livello di spazio. Le rotelle dei tricicli, come quelle delle biciclette spesso si incastrano nei tombini oppure fra le altre cianfrusaglie che abbiamo in cantina. Una balance bike non da di questi problemi e la si può riporre ovunque: anche in uno spazio stretto poiché prende spazio in un’unica direzione.
Età ideale per iniziare
Non esiste un’età ideale, o meglio: questa non è per nulla diversa da quella per cui si consiglia di iniziare con il triciclo tradizionale. Non trattandosi di un gioco pericoloso, o per bimbi più grandi, lo si può utilizzare a partire da circa un anno o comunque da quando il bambino inizia a camminare ed ha imparato a stare seduto da solo bene, senza perdere l’equilibrio.
Naturalmente in base all’età, si può scegliere un modello oppure un altro più o meno accessoriato e versatile anche sulla base delle proprie esigenze. Alcuni prodotti seguono e accompagnano la crescita del bambino e hanno sellini sostituibili in base al peso del piccolo e alla sua età. Altri ancora, hanno rotelle removibili così da poter accontentare mamma o bambino al momento del bisogno. Se proprio non si riesce a prendere confidenza immediatamente con le balance bike, si può optare per questi modelli che hanno entrambe le soluzioni.
Materiali e prezzi
In ultimo, ma non meno importante: i materiali e il design. Si tratta di bellissime bike, che nella maggior parte dei casi sono realizzate in materiali belli da vedere ma anche funzionali. Il legno oppure l’alluminio vanno per la maggiore. La plastica dura non manca, ma modelli belli ed eleganti non hanno nemmeno prezzi esorbitanti. Dunque se volete provare un triciclo diverso, una novità che non ha nulla di diverso e non è più pericoloso rispetto alle prime tipologie, questo è uno dei casi da sfruttare.
I prezzi di questi tricicli non hanno nulla di diverso dagli altri tradizionali tricicli e variano sulla base degli accessori e del marchio, oltre che dai materiali. Si parte da un minimo di 40-50 euro per i modelli più minimali fino ad arrivare anche a 200 euro e oltre per i prodotti più accessoriati in assoluto. Fra gli accessori utili che possiamo valutare come utili ci sono il cestino porta oggetti e la cappottina para sole removibile. Se i bambini sono molto insicuri, vi consigliamo anche un modello con pedalini removibili così da rispettare le tempistiche del piccolo.