Nelle diverse fasi di gioco per i nostri bambini, c’è un momento particolare che i bambini adorano, ed è quello in cui gli viene presentato per la prima volta il triciclo. Arrivati a questo punto, il triciclo da la possibilità al piccolo di fare un’attività diversa da quella per il quale è solito muoversi. Con il triciclo può pedalare, sbizzarrirsi all’aria aperta, scoprire nuove attività ed orizzonti, socializzare e affinare le sue capacità motorie e i riflessi. Il triciclo è dunque uno dei giochi maggiormente apprezzati sia dai genitori che dai piccoli, che con il tempo non viene lasciato, ma anzi diventa un irrinunciabile mezzo con il quale bimbo si vorrà muovere sempre di più. In questa guida scopriamo qualcosa di più e ci soffermeremo sulla pulizia e la manutenzione del veicolo a tre ruote.
Quando utilizzare il triciclo: consigli
Naturalmente il triciclo è pensato per i piccoli, Ma la domanda è lecita: quanto piccoli? Questi mezzi sono pensati e formulati per i piccoli di un anno fino ai piccoli di età pari a 4-5 anni; in maniera comunque variabile e dipendente dalle situazioni soggettive. Proprio perché il triciclo è un veicolo che il bambino utilizzerà anche passato il primo anno, il secondo e via dicendo, è opportuno scegliere un modello che possa accompagnarlo nella sua crescita e che sia quindi trasformabile. I tricicli trasformabili sono piccoli veicoli composti da elementi che possono essere rimossi oppure sostituiti da altri maggiormente alla portata del bimbo in quella specifica fase di età. Non è conveniente infatti cambiare mezzo e comprare sempre un veicolo nuovo in base al peso che aumenta e alle gambine che crescono in lunghezza, per cui si opta per il triciclo trasformabile che anche presupponendo un investimento maggiore, offre comunque una grande possibilità di qualità e praticità nel tempo.
Se offriamo il triciclo già a partire da un anno di età, possiamo stare sicuri di aver trasmesso uno strumento idoneo per instillare sin da subito il senso di indipendenza e autonomia, oltre alla possibilità di portare il bimbo ad essere più fiducioso verso le proprie capacità.
Struttura del triciclo trasformabile
I modelli trasformabili si differenziano quindi da quelli tradizionali che sono statici e costituiti da elementi fissi. Vediamo insieme quali sono gli elementi che fanno la struttura di base.
Per prima cosa questi tricicli sono fatti di sellino, schienale, cinture di sicurezza ecc.. quindi di una serie elementi spesso assenti nei tricicli tradizionali, specialmente lo schienale.
Lo schienale è reclinabile e regolabile in altezza, il che consente di scegliere se stare sdraiati a riposo oppure seduti a pedalare e quindi in fase attiva. Lo schienale è fondamentale per il relax del piccolo che si trova per strada magari da diverse ore e vuole riposare un po’. Inoltre troviamo una barra di protezione che è spesso imbottita e fatta di materiali morbidi. La barra serve sia a proteggere il piccolo insieme alle cinture di sicurezza che a dargli una superficie dove appoggiare le mani quando non utilizza il manubrio ed è invece trainato o spinto dal genitore tramite maniglione posteriore. Oltre alla barre ci sono poi le cinture di sicurezza. Queste sono immancabili e devono possedere naturalmente il requisito di regolabilità in base alla costituzione del bambino. Le cinture conferiscono anche un senso di sicurezza in più per il piccolo.
Troviamo poi il sellino che cambia e viene sostituito in base al peso che cambia e aumenta nel bimbo. Il sellino è quindi removibile ma anche ergonomico e antiscivolo per offrire al piccolo una seduta comoda insieme allo schienale. Alcuni sedili sono anche girevoli per consentire ai piccoli di dirigere lo sguardo ai genitori dietro che utilizzano il triciclo come fosse un passeggino. Il maniglione è presente quando parliamo di triciclo a spinta. Il maniglione è comunque telescopico e serve ai genitori per avere il controllo dei propri piccoli e direzionarne le manovre, soprattutto quando sono alle prime armi e quando non riescono a svolgere alcune manovre.
N.B. Esistono anche dei tricicli doppi: indispensabile per due bambini
Oltre ai tricicli singoli, ci sono i tricicli doppi o meglio con doppia seduta che possono ospitare fino a due bambini. Si tratta come si può immaginare di una soluzione unica per chi ha due bambini come due gemellini. Spesso sono anche unisex nel design per non scontentare i bambini. I tricicli doppi hanno comunque un solo paio di pedali e nel resto si configurano perfettamente identici agli altri tricicli.
Manutenzione del triciclo: tutto ciò che devi sapere
La manutenzione e la pulizia frequente del triciclo è fondamentale per assicurarci una lunga durata nel tempo del triciclo. Come tutti gli altri mezzi, deve essere regolarmente pulito e controllato negli elementi strutturali proprio come fosse una piccola automobile a cui vanno controllati i bulloni e le gomme. Si controllano quindi le ruote, che tutte le viti siano strette bene e che nessuna si stia allentando. Questa è una manutenzione che va effettuata spesso per consentire sicurezza al piccolo. Come le ruote, anche il manubrio deve essere sempre ancorato al telaio e le barre di sicurezza strette nelle viti quando presenti. Ricordiamoci che cinture di sicurezza e altri sistemi di ritenuta con il tempo possono deteriorarsi e non svolgere più correttamente la propria funzione, per cui se è necessario, cambiare anche queste.
Occorre poi passare alla pulizia di ogni elemento e insistere specialmente sulle zone dove il piccolo mette le mani. I modelli in legno devono essere puliti con prodotti appositi per il legno, mentre acciaio e alluminio anche con prodotti tradizionali. Per una corretta manutenzione dei tricicli in alluminio, vi consigliamo di non lasciare mai questi in giardino all’aperto e comunque di mettere sempre un telo sopra al triciclo per evitare che l’umidità e gli agenti atmosferici come anche il calore forte durante l’estate possa rovinarlo. Anche il sole infatti se agisce continuamente sul triciclo lo rende deforme e meno stabile.
Il triciclo non va lavato con acqua corrente perché l’acqua si infiltra nelle strutture di base come i manici, i sedili e si gonfia, rovinandosi irreparabilmente. Per le parti come sedili e maniglioni oppure i pedali si può utilizzare uno spray detergente multiuso e per lavare le ruote, ma solo quelle, un po’ d‘acqua corrente, facendo attenzione ad asciugare subito le altre parti eventualmente bagnate.
Un’altra importante parte strutturale a cui prestare attenzione è data dai pedali che sono collegati al telaio tramite due tubicini. Questi sono generalmente in acciaio o alluminio e ruotano in maniera fluida quanto più nuovo è il triciclo. Con il tempo si potrebbe notare un rallentamento del triciclo nel pedalare; il bambino potrebbe lamentare difficoltà per cui prevenire è meglio. Per evitare questa situazione basta semplicemente utilizzare del lubrificante da mettere nel punto di interstizione.