Il triciclo è un giocattolo accessorio molto utilizzato nelle case dove sono presenti bambini. Grazie all’utilizzo del triciclo è possibile permettere ai nostri bambini di sperimentare tantissime capacità e sviluppare tante aree del cervello finalizzando la pedalata all’apprendimento e alla crescita, sia motoria che psicologica. Un triciclo infatti consente ai piccoli di sperimentare la propria capacità motoria, attraverso l’utilizzo dei pedali ma anche di affinare il senso dell’equilibrio e della coordinazione, in un contesto ambientale che lo pone anche in grado di socializzare con altri bambini e osservare l’ambiente esterno. Il triciclo può essere utilizzato a casa come all’aperto e per queste due ambientazioni sono previste diverse tipologie di triciclo.
In commercio esistono varie categorie e modelli, alcune complete di accessori altre più minimali e semplici. Scegliere può risultare difficile, ma non se si ha bene in mente come e per quanto tempo fare uso di questo strumento giocattolo così particolarmente utile. Possiamo definire il triciclo come una sorta di prima bicicletta, che a differenza di questa porta una ruota posteriore in più. Mentre per la bicicletta è richiesto un particolare equilibrio che si acquisisce con il tempo, sul triciclo possono andare anche i bambini di appena un anno che hanno appena imparato a camminare.
Struttura di un triciclo
La struttura di un triciclo può essere semplice o complessa. Come abbiamo già accennato, questo oggetto può essere semplice e quindi realizzato in semplice plastica dura, leggero e minimale, oppure più complesso, in alluminio e gomma, magari con inserti e accessori utili a renderlo adatto a diverse situazioni. Generalmente gli elementi principali di un triciclo sono il sellino, il manubrio, i pedali, la maniglia posteriore, le ruote ed il telaio.
Nei modelli semplici questi elementi sono tutti in plastica e possono avere qualche accessorio ludico posizionato sul manubrio per rendere più piacevole l’esperienza del bambino durante la ricreazione. I modelli di questo tipo sono adatti ad un utilizzo sporadico per lo più in casa poiché essendo realizzati in plastica sostengono poco il peso dei bambini più pesanti e si muovono con molta fatica sul manto stradale. I tricicli in plastica, quelli più semplici e minimali sono anche privi nella maggior parte dei casi di sistemi di ritenuta efficienti proprio perché non particolarmente adatti a stare per strada dove è più pericoloso cadere ed il rischio di farsi male è più alto.
I modelli più complessi sono invece realizzati in alluminio e rivestiti nelle parti più importanti da gomma dura. I tricicli di questo genere hanno una maggiore stabilità ed una presa molto forte sul manto stradale. Grazie alla ruote gommate che oltre ad essere silenziose sono anche più forti e resistenti ad affrontare strade dissestate con ciottoli e avvallamenti. In genere ciò che differenzia questi tricicli da quelli più semplici è anche il sistema di frenata, che nei tricicli di plastica è assente portando il piccolo a dover fermare il triciclo con le gambine. Tuttavia è anche vero che la struttura è legata alla funzionalità dell’oggetto, in quanto in un triciclo in alluminio gommato raggiunge anche una velocità più elevata ed è più simile alla biciletta.
Materiali
I materiali di un triciclo sono molto importanti perché ne designano la qualità dell’intera struttura. In genere come abbiamo detto, possono essere realizzati in plastica, alluminio, ma anche legno. Tutto dipende dal design e dal tipo di triciclo che si sta cercando. I tricicli più complessi non saranno mai realizzati in plastica ma sempre con materiali più resistenti che li rendono adatti a durare nel tempo e ad affrontare percorsi più lunghi e pavimentazioni più ostiche.
Il triciclo generalmente ha sempre un sellino e le ruote gommate e i pedali intercambiabili, specialmente se si opta per quei prodotti che accompagnano il bimbo durante tutta la fase di crescita dagli 1 o due anni fino ai 5 anni circa, quando poi approcciano per la prima volta ad una bicicletta. E’ possibile infatti scegliere un modello che sia adatto alle diverse età di un bambino, che possa consentire il cambio dei pedali poiché la distanza fra questi e il manubrio deve necessariamente essere diversa a seconda dell’età e della lunghezza delle sue gambine.
Scegliere materiali di qualità ci preserva dal rischio di vedere il prodotto deteriorarsi facilmente. Affidarsi a marchi conosciuti ed investire più denaro per un triciclo ci assicura anche assistenza post vendita e sicurezza per i nostri figli dal momento che i materiali con cui vengono realizzati i giochi dei bambini devono essere atossici e privi di sostanze nocive di qualsiasi genere. Il triciclo poi è un gioco che si utilizza molto e spesso all’aperto quando fa caldo e sta a contatto con il sole. Il calore a contatto con materiali privi di qualità può contribuire alla fuoriuscita di sostanze altamente pericolose per la respirazione del bambino e per la sua pelle.
Accessori utili
Gli accessori di cui sono dotati i tricicli sono diversi fra loro. Alcuni sono indispensabili se si pensa ad utilizzare il triciclo in un certo modo altri invece possiamo includerli in una categoria opzionale. Tutto dipende dalle proprie esigenze. Generalmente se stiamo cercando un triciclo che sia idoneo ad accompagnare nostro figlio oppure i nostri figli per lunghe passeggiate o diverse ore al giorno al parco o a scuola, dobbiamo necessariamente optare per modelli più costosi e complessi dotati di accessori quali
Maniglia posteriore: questa è fondamentale per permettere ad un adulto di trainare e controllare il bambino quando è stanco oppure quando vuole fare una pausa. Ma non solo, se siamo a piedi e dobbiamo fare un lungo percorso con il bimbo che dorme, non potremmo trasportare il triciclo diversamente se non tramite questo prezioso accessorio.
Sellino imbottito e reclinabile: questo accessorio, sebbene sia sempre presente in tutti i tricicli non sempre è dotato della capacità di reclinarsi e non sempre è presente nella versione imbottita. Il sellino con imbottitura è fondamentale per consentire una seduta comoda e per permettere al bimbo di trascorrere anche più di mezz’ora sul sellino in maniera pratica e senza fastidi. La reclinabilità è indispensabile qualora il triciclo volesse essere utilizzato anche come carrozzina o passeggino e far riposare il bimbo mentre lo trainiamo noi personalmente.
Pedali intercambiabili: i pedali intercambiabili sono fondamentali per consentire al genitore di cambiarne il genere quando il bambino cresce e diventa troppo grande e lungo per poter utilizzare ancora i vecchi pedali da bambino di tenera età. Scegliendo un modello cosiddetto “trasformabile” queste componenti sono essenziali fra gli accessori. Per poterci assicurare di trovare sempre i pedali di una misura diversa, dobbiamo dapprima scegliere un triciclo che sia di buona qualità e di marca conosciuta.
Tendina parasole: dal momento in cui il triciclo viene utilizzato per lo più d’estate e all’aria aperta, una tendina per i momenti di relax oppure per quando il bambino gioca nelle ore di punta è prioritaria. Questo accessorio lo protegge non solo dal sole, ma anche dagli insetti. Se il bambino è solito giocare per molto tempo con il triciclo faremmo bene a procurarcene una.
Cesto portaoggetti: il cesto porta oggetti non è essenziale, ma lo può diventare se anche in questo caso, trascorriamo molto tempo fuori con il bambino e abbiamo bisogno di portare acqua e merenda con noi. Spesso i bambini vogliono portare anche dei giochi con sé e questo accessorio diventa quindi molto utile per non sovraccaricare la borsa dei genitori.