Il triciclo è uno dei giocattoli preferiti dai nostri bambini. Il suo utilizzo non solo contribuisce a trascorrere il tempo in maniera divertente e costruttiva, ma anche ad affinare le capacità motorie dei piccoli, dare loro modo di girovagare nello spazio esterno, a contatto con la natura e con altri bambini. Sul triciclo il bambino sviluppa il senso dell’equilibrio e le capacità di coordinamento.
Scegliere il triciclo giusto non è semplice perché in commercio ne esistono di diverse tipologie soprattutto strutturalmente. In genere un triciclo di base è fatto interamente in plastica, è leggero ed è molto simile ad un vero e proprio giocattolo. In realtà oltre a questo genere di tricicli, esistono dei tricicli strutturati in un modo tale da sembrare delle vere e proprie simili a biciclette, dei veri e propri piccoli mezzi di trasporto, poiché dotati di sellini reclinabili ed imbottiti oltre a manubri rivestiti in gomma e a pedali sostituibili con altri più grandi o più piccoli.
In questo articolo analizzeremo bene la struttura di un triciclo e i suoi elementi soffermandoci bene sulle gomme e sulla loro importanza. E’ meglio un triciclo con ruote in gomma o un triciclo con ruote in plastica?
Struttura generale di un triciclo
In genere un triciclo ha una struttura che può essere di due tipi: una è quella leggera, l’altra è meno semplice e realizzata con materiali diversi e più resistenti. In base alle nostre esigenze, alla destinazione d’uso e all’età del bambino ma soprattutto alle modalità e alla frequenza con cui questo utilizzerà il triciclo, dovremmo decidere di orientarci verso un modello o un altro.
Nel considerare la struttura di base, dobbiamo analizzare il telaio che può essere realizzato in vari materiali: legno, alluminio, plastica. In base al materiale, avremo un diverso grado di resistenza e robustezza. In genere i modelli in alluminio rivestiti di gomma, sono i migliori, i più resistenti in assoluto che fanno parte di quella fascia di prodotti più costosa e qualitativamente migliore. I modelli in plastica sono invece semplici e per questo anche meno sicuri, dotati di meno sistemi di ritenuta.
Oltre al telaio, dobbiamo poi considerare le componenti della struttura:
- Manubrio
- Pedali
- Gomme
- Sellino
- Maniglia
Il manubrio dovrebbe avere una struttura semplice per il bambino: più tenera è l’età del bimbo è minore dovrebbe essere la complessità del manubrio, il quale comunque dovrebbe poter essere guidato anche con una certa semplicità. I pedali devono stare alla distanza giusta dal manubrio consentendo alle gambe del piccolo di effettuare la rotazione pedalando liberamente senza forzare il ginocchio ad orientarsi verso l’esterno. Il sellino imbottito è il migliore per i bambini cui è destinato il triciclo per molto tempo e con una certa frequenza. Se optiamo per un triciclo di alta fascia, probabilmente il nostro sellino sarà anche reclinabile per permettere al bimbo di riposare e farsi trainare dai genitori.
Per quanto riguarda le ruote ci soffermeremo con maggiore enfasi per capire bene qual è la differenza fra le ruote gommate e quelle in plastica, tentando anche di darvi un’idea su quale genere orientarvi.
Ruote in plastica o in gomma?
I nostri figli dovrebbero essere sempre protetti, qualunque sia la loro attività, sia in casa che all’aperto. Utilizzare giocattoli e mezzi di locomozione a giocattolo che siano il più possibile sicuri è fondamentale a questo scopo. Un triciclo deve poter riportare la garanzia di essere sicuro e di possedere delle ruote che siano semplici da sostenre e spingere per il bambino, quindi non eccessivamente pesanti ma allo stesso tempo realizzate in materiali che conferiscono all’intero triciclo una robustezza ulteriore, tale da evitare incidenti di sorta come il ribaltamento o le cadute frequenti.
Un bimbo molto piccolo che non ha il senso dell’equilibrio ancora affinato cadrà più facilmente, ma con le ruote gommate avrà meno probabilità di farsi male.
Le ruote quindi sono essenzialmente di due tipologie: plastica e gomma. Inutile dire che le seconde sono più resistenti. Il triciclo con le ruote in plastica è destinato ad utilizzi sporadici e magari domestici, mentre quelli con le ruote gommate sono maggiormente indicate per l’utilizzo in strada.
Vantaggi di una ruota in gomma: le ruote in gomma sono silenziose e scorrono perfettamente sul manto stradale. Strade dissestate, sassi e simili anche con condizioni climatiche avverse come pioggia ed umidità possono essere affrontate facilmente se le ruote sono gommate. Queste infatti realizzate spesso con inserti in abs, assumono una resistenza così forte ed una stabilità tali che le ruote e il telaio diventano quasi indistruttibili.
Le ruote in plastica sono molto leggere, ma non offrono la medesima sicurezza di quelle gommate. Su strada sono molto rumorose e non hanno la stessa stabilità delle ruote gommate. Sono elementi da considerare soltanto quando cerchiamo un triciclo che vada bene per essere utilizzato in casa, luogo dove cadere non è molto pericoloso e dove sistemi di ritenuta e sicurezza in genere non sono elementi cui dare troppa considerazione.
Sistemi di frenata
Oltre alle ruote, il triciclo deve avere anche un sistema frenante. Nei modelli semplici in plastica, questo sistema è dato dalle gambine del piccolo molto semplicemente, invece nei tricicli più complessi esistono dei freni veri e propri uguali a quelli presenti sulla biciletta. Il cavalletto laterale è invece un complemento che consigliamo di evitare perché spesso crea eventuali rischi ulteriori di lesione per il bambino che cade verso il lato dove è presente il cavalletto. la maggior parte dei bambini non utilizza nemmeno questo elemento, risultando quindi spesso inutile. Meglio la maniglia posteriore nel triciclo, che permette ai genitori di controllare i movimenti e le frenate.
Buone regole per iniziare ad andare sul triciclo
Ogni bambino, appena inizia ad utilizzare il triciclo, sebbene sia una cosa semplice, deve comunque imparare a dare l’input al proprio corpo e alla propria mente per effettuare la pedalata. Per iniziare è conveniente porsi su una strada con pavimentazione liscia ed omogenea. Evitiamo quindi di percorsi lunghi e di girare spesso, o magari far affrontare da subito discese e salite. All’inizio il piccolo deve approcciare e familiarizzare con il triciclo: per farlo al meglio necessita di essere tranquillizzato ed affrontare i vari step poco per volta. Molto importante è aiutare il bambino e fargli notare che il genitore è lì con lui pronto a dargli una spinta o ad aiutarlo nel pedalare. Solo in questo modo i piccoli si sentiranno sicuri di affrontare un nuovo gioco.
Non dimentichiamo di utilizzare sempre il casco. Sebbene si tratti di un gioco per nulla pericoloso, in realtà non possiamo sapere le modalità di caduta dal triciclo, per cui casco è consigliato per evitare quelle cadute infantili che sappiamo essere a volte pericolose per il cranio. Inoltre, obbligare ad indossare il casco è un modo per educare il piccolo in questo senso e fargli capire sin da subito l’importanza dell’utilizzo del casco per montare sui mezzi di locomozione come questi.
